Gargnano, restituita la testa della statua vandalizzata sul Comer

A scoprire che la parte mancante dell'effige della Madonna sul Comer era stata ricollocata, il medesimo escursionista che aveva scoperto lo sfregio.

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(red.) Pentiti? Timorosi di essere individuati? Le motivazioni dietro alla restituzione della testa decapitata alla statua della Madonna del Comer, sull’Alto Garda bresciano, forse non si conosceranno mai, ma, almeno, il maltolto, frutto di un atto vandalico che ha suscitato ampio sdegno, è stato riconsegnato. In modo anonimo, così come ignote sono le mani che hanno sfregiato l’immagine sacra, posta a “protezione” dei colli sopra Gargnano.

Ed è stato il medesimo escursionista che aveva per primo scoperto la statua vandalizzata, in una successiva passeggiata sullo stesso sentiero, a notare che la testa dell’effige era stata ricollocata al suo posto. Martedì, durante la quotidiana camminata che il 68enne compie sui monti, ha notato che la testa staccata era stata posta ai piedi della croce. Maltolto restituito, resta ora una statua che è da restaurare.

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