Marcell, oro olimpico e orgoglio di Desenzano

"Il figlio del vento" bresciano celebrato nella sua città adottiva, dove si prepara una grande festa per accoglierlo al ritorno da Tokyo.

(red.)  “Grazie Marcell. Oro olimpico. Orgoglio di Desenzano”

Con questa scritta sul pannello luminoso la cittadina gardesana celebra la medaglia d’oro conquistata dal “figlio del vento” bresciano, Marcell Jacobs, nato in Texas, ma arrivato sul Benaco quando ancora era un bambino.

Dopo i primi calci tirati alla Pro Desenzano, quando fu da subito evidente che il suo sport non sarebbe stato il calcio, ma l’atletica, vista la velocità nella corsa dimostrata fin da subito,  Marcell iniziò ad allenarsi al Tre Stelle della Desenzano Calvina, dove campeggia un enorme striscione beneaugurante ed, ora, è possibile dirlo, anche profetico.

Marcell ha subito nel corso della carriera diversi infortuni, ma non ha mai mollato, raggiungendo lo straordinario ed unico risultato di Tokyo.

Figlio di una signora bresciana, Viviana Masini, che gestisce, con la famiglia (Marcell ha due fratelli, Jacopo e Nicolò), l’Hotel Florence in località San Sivino, l’erede di Usain Bolt ha tre figli, avuti dalla compagna Nicole, con la quale ha in programma di convolare a nozze nel settembre 2022.

Intanto, Desenzano pensa ad una festa per celebrare il suo campione, allenato da Gianni Lombardi che, in lui, aveva già colto l’altissimo potenziale, allenandolo con metodi non tradizionali: facendolo correre anche tra i vigneti e abbinando agli allenamenti classici anche il trekking e il nordic walking. Una combinazione vincente.

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