“Nel ricordo di Greta e Umberto un nuovo Rov per i Volontari del Garda”

La proposta di Nadia e Raffaele Nedrotti, genitori di Greta, la 25enne gardesana scomparsa con Umberto Garzarella nella tragedia del 19 giugno nel golfo di Salò.

(red.) Se il nucleo sommozzatori dei Volontari del Garda potrà avere un nuovo Rov, Remotely Operated Vehicle per le ricerche in profondità, lo dovrà anche all’impegno dei genitori di Greta, Nadia e Raffaele Nedrotti.
I genitori della giovane 25enne di Toscolano Maderno, scomparsa nella tragedia di sabato 19 giugno nel golfo di Salò quando la barca sulla quale si trovava con il 37enne salodiano Umberto Garzarella è stata investita da un motoscafo con a bordo due manager 52enni di Monaco di Baviera, già in occasione dei funerali chiesero di non inviare fiori, ma di fare “offerte ai Volontari del Garda”, che avevano lavorato per recuperare in profondità il corpo della loro ragazza. Ora si fanno promotori di un’altra iniziativa a sostegno del gruppo di Salò attivo nella protezione civile.
“In tanti ci chiedono come rendersi utili”, hanno detto ai giornali i coniugi Nedrotti. “Il Nucleo Sommozzatori dei Volontari del Garda ha saputo in pochissime ore trovare la nostra Greta e farcela riavere da profondità inaudite. A loro, con il nostro grazie dal cuore, desideriamo dedicare gli sforzi nostri e di chi lo vorrà”. L’obiettivo è l’acquisto di un nuovo Rov, un piccolo robot sottomarino comandato a distanza, che possa lavorare fino a 400 metri di profondità e che andrebbe a sostituire il vecchio mezzo, più grosso e meno maneggevole. Potrebbe essere battezzato “Nadia e Umberto”, con i nomi dei due giovani gardesani scomparsi. L’ostacolo è il costo: circa 90 mila euro. A sostegno dell’iniziativa è stato aperto un conto corrente. Questo l’Iban: IT 94 K 05696 55310 000002200X51.

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