Jacobs entra nella storia con l’oro olimpico nei 100 metri

Il velocista di Desenzano ha sconfitto tutti dominando la gara e facendo segnare un altro grande tempo sulla distanza: 9''80, nuovo record europeo. Secondo Kerley (9''84), terzo De Grasse (9''89). Oro anche nel salto in alto con Tamberi.

Marcell Jacobs Tokyo

(red.) Con una prestazione-monstre da 9”80 il velocista bresciano Marcell Jacobs batte tutti, compreso i pronostici, e vince la finale dei 100 metri piani alle olimpiadi di Tokyo abbassando ancora il record europeo della specialità che aveva appena conquistato con i 9”84 nella semifinale della mattina di questa domenica. Dietro di lui il campione americano Kerley (9”84), terzo il canadese De Grasse (9”89).
Dalla batteria di sabato alla semifinale e poi alla finale di domenica, il bresciano (nato a El Paso nel 1994 da madre italiana e padre statunitense) ha dato sempre la sensazione di avere il controllo della situazione. Ha vinto con 9”80, cioè con una velocità media sui 100 metri di 38,4 km/h e una punta di 43,3 km/h.
Non c’è stata storia per i suoi avversari: l’atleta di Desenzano del Garda si è dimostrato l’uomo più in forma nella disciplina regina e ha ribadito di essere l’atleta più veloce del momento nel mondo. L’Italia saluta anche l’oro di Tamberi nel salto in alto: qui sotto il suo abbraccio con Jacobs sulla pista.

Marcell Jacobs tokyo olimpiadi

Brescia e il basso Garda esultano, mentre a Desenzano stanno già preparando i festeggiamenti per il ritorno a casa del velocista italiano che per primo ha conquistato una medaglia che non avevano raggiunto neppure grandi campioni come Livio Berruti e Pietro Mennea.
“Sono felicissima, emozionata”, ha detto ai giornalisti una commossa Viviana Masini, madre di Marcell, parlando all’esterno dell’hotel che gestisce a Desenzano. “Tutta la vita di Marcell è stata un sacrificio: quando è nato io avevo 18 anni e il padre 20, eravamo giovanissimi, ci siamo trasferiti in America, poi il padre è stato mandato in Corea quando Marcell aveva pochi mesi. Dopo la separazione gli ho dovuto fare da padre e da madre, ha avuto anche problemi fisici da piccolo. Ora però finalmente, dopo tutti i sacrifici, ha conquistato il mondo”.
“Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito: state onorando l’Italia”, così il presidente del consiglio Mario Draghi ha telefonato a Tokyo facendosi passare prima Jacobs e poi il vincitore dell’oro nel salto in alto, GimboTamberi: “Siete stati bravissimi, vi aspetto a Palazzo Chigi”, ha concluso.

Marcell Jacobs tokyo olimpiadi

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