Maderno, candele accese per Greta e Umberto

(red.) Non è bastata la mancanza di un’autorizzazione alla fiaccolata in movimento (che la questura di Brescia non ha fornito) per fermare la manifestazione di vicinanza e solidarietà alle famiglie dei due giovani gardesani travolti e uccisi mentre si trovavano in barca nel golfo di Salò da un motoscafo con a bordo due turisti tedeschi.
Greta Nedrotti e il salodiano Umberto Garzarella sono stati ricordati sabato sera a Maderno da almeno 300 persone vestite di bianco, molte con addosso una maglietta che riportava la scritta “We are Greta”. Hanno camminato insieme alla spicciolata, riducendo il percorso del corteo. L’appuntamento era alle 21,30 davanti alla chiesa di Sant’Andrea. Poco più tardi le amiche di Greta hanno annunciato e letto pubblicamente l’ordinanza della questura, notificata loro dai carabinieri.
Dopo l’iniziale incertezza legata alla mancanza di via libera alla fiaccolata in movimento (autorizzata solo in forma statica) gli amici, i parenti e i molti conoscenti delle due vittime hanno aperto gli striscioni, qualcuno ha acceso le candele, camminando insieme anche se distanziati, per sostenere con forza l’esigenza di conoscere la verità su quella terribile serata che ha strappato alle famiglie e agli amici due giovani di 25 e 37 anni.

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