Padenghe, sindaco revoca le deleghe e si associa alla minoranza

Incredibile sul Garda: il sindaco "scioglie" le larghe intese e forma una nuova squadra con Lega e Forza Italia.

Più informazioni su

(red.) E’ incredibile e probabilmente ha pochi eguali a livello amministrativo quanto è successo a Padenghe sul Garda, nel bresciano. In pratica, il sindaco Albino Zuliani, a guida di un gruppo di larghe intese di cui faceva parte anche il Pd, ha deciso di revocare le deleghe alla vicesindaco Patrizia Avanzini e agli assessori Luisella Girardi e Mario Zanoni. Ma non solo, perché per comporre la nuova squadra di Governo a soli due anni di distanza dalle elezioni ha pescato tra le file delle minoranze in Consiglio comunale e allo stesso tempo ha aderito a Fratelli d’Italia.

La nuova squadra è stata presentata ieri, lunedì 3 maggio, in municipio e ovviamente non senza stupore e nemmeno polemiche. A innescare questo clamoroso caso sarebbe stata la situazione connessa alla casa di riposo. In ogni caso, ora la nuova amministrazione sarà supportata da Lega e Forza Italia insieme a Fratelli d’Italia che era già in maggioranza.

Proprio di quest’ultimo, fa già parte della squadra l’assessore Roberta Gandelli e si unisce Giorgio Ziletti. Nella nuova squadra c’è spazio anche per l’esterna Silvia Tolettini, mentre vicesindaco è Berardo Leali (Lega) che sarà incaricato per i Lavori pubblici, Sicurezza ed Ecologia. Di fatto, la nuova maggioranza, dopo le larghe intese, ha puntato verso destra.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.