Vaccino anti-Covid, più di 13 mila over 80 bresciani ancora in attesa

Sono i numeri diffusi da Azione. Sindaco di Salò contro il trasferimento di infermieri verso polo vaccinale di Gavardo.

(red.) In provincia di Brescia ci sono ancora oltre 13 mila over 80 che devono ricevere almeno la prima dose di vaccino anti-Covid e 4.300 che non hanno nemmeno ricevuto la conferma di prenotazione. Tutto questo, a fronte di 47 mila della stessa fascia d’età – su quasi 85 mila bresciani – che hanno già ottenuto la prima dose e di cui 15 mila anche il richiamo. Questi sono i numeri che emergono dall’elenco (elenco dei vaccinati) diffuso ieri, martedì 30 marzo, dal consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta. E di fatto rappresentano la necessità di una vera e propria corsa contro il tempo per far sì che l’annuncio dell’assessore lombardo al Welfare Letizia Moratti di vaccinare tutti gli over 80 entro l’11 aprile venga rispettato.

Analizzando proprio i numeri diffusi da azione, si parla di oltre 25 mila operatori sanitari che hanno ricevuto la prima dose e di cui 21 mila anche la seconda. All’interno delle varie strutture, tra case di riposo e residenze sanitarie, sono oltre 9 mila le persone vaccinate e di cui più di 7 mila anche con la seconda dose. Ma intanto, mentre i cittadini sono costretti a nuove disavventure nelle prenotazioni del vaccino in Lombardia e anche nel bresciano, un’altra polemica arriva da Salò.

Qui il sindaco Giampiero Cipani ha scritto alle istituzioni per manifestare il proprio dissenso sulla notizia, ancora non ufficiale, che parte del personale degli infermieri dell’ospedale dovrà raggiungere dal 7 aprile e per qualche mese l’hub vaccinale di Gavardo per velocizzare la campagna di somministrazione. Di conseguenza, quanti di solito si rivolgevano all’ospedale di Salò potrebbero essere costretti a scegliere altre strutture. Nel frattempo un problema è stato risolto: dopo i cittadini di Gavardo, anche quelli di Muscoline, Prevalle, Vallio Terme e Villanuova sul Clisi potranno recarsi nel polo vaccinale gavardese. Nonostante le critiche da Salò per il fatto di non avere un polo vaccinale nonostante la presenza dell’ospedale.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.