Garda, morto il presidente del Consorzio turistico lombardo Luigi Alberti

E' deceduto sabato sera a 74 anni e dai primi di marzo era ricoverato all'ospedale di Desenzano per Covid.

(red.) Il turismo gardesano bresciano perde una delle sue colonne portanti. L’altra sera, sabato 13 marzo, è morto a 74 anni Luigi Alberti, a capo del Consorzio turistico Garda Lombardia. L’uomo, che era risultato positivo al Covid-19, era stato ricoverato ai primi di marzo all’ospedale di Desenzano del Garda. Le sue condizioni si pensava potessero migliorare, invece il destino è stato tragico per l’amministratore che lascia la moglie e due figli.

Così il turismo del lago di Garda perde uno dei massimi rappresentanti in un periodo in cui si stava cercando di definire una ripartenza nel momento in cui si prevede che in estate, grazie alla campagna di vaccinazione di massa, più persone si possano spostare.

Alberti era diventato presidente del Consorzio turistico Garda Lombardia al posto di Franco Cerini e già dal 2009 aveva contribuito a formare un unico organismo per tutto il lago e con sede a Gardone Riviera. Un ente che raggruppa circa trentina Comuni e con attività commerciali e ricettive collegate. La camera ardente di Luigi Alberti è stata allestita alla Sala del Commiato Pedrotti e Bocchio di Manerba.

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