Lonato, discarica abusiva al fianco della Tav. Vezzola a processo

Ieri la prima udienza del processo rinviato ad aprile. Nel mirino un cantiere usato per nascondere rifiuti pericolosi.

(red.) Nella giornata di ieri, lunedì 1 marzo, in tribunale a Brescia si è svolta una prima udienza nell’ambito del processo che vede alla sbarra tre titolari della società Vezzola spa di Lonato con l’accusa di discarica abusiva, inquinamento ambientale e abuso edilizio. Prima udienza che ha poi portato il giudice a rinviare l’inizio vero e proprio del procedimento al prossimo aprile.

L’accusa nei confronti della società è quella di aver usato il cantiere a sostegno della realizzazione della Tav Brescia-Verona a Lonato del Garda, aggiudicata proprio all’azienda, per smaltire rifiuti pericolosi e risparmiando sui costi di smaltimento.

Infatti, il Comune avrebbe autorizzato a realizzare un piazzale dove stoccare rifiuti non pericolosi e in una certa quantità, ma al contrario l’azienda avrebbe nascosto il doppio del materiale tra asfalti, lamiere e calcestruzzo. Al processo lo stesso Comune ha deciso di costituirsi parte civile.

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