Terme di Sirmione, Alessandro Signorini direttore scientifico sanitario

(red.) Alessandro Signorini  è il nuovo direttore scientifico sanitario di Terme di Sirmione. Gli passa il testimone Carlo Sturani, che dopo aver accompagnato per sei anni l’azienda turistica termale bresciana verso un nuovo modello, sviluppato sull’integrazione della salute e del benessere e sulle evidenze scientifiche, è entrato a far parte del Comitato scientifico.

“Insieme al dottor Sturani”,  informa una nota della società, “Terme di Sirmione sì è fortemente specializzata nell’ambito preventivo e riabilitativo fisiatrico, otorinolaringoiatrico, respiratorio, dermatologico e vascolare, associando i benefici delle cure termali a un percorso multidisciplinare e personalizzato, facendo leva su competenze specializzate, su un importante know-how e investendo nella ricerca”.

“La nomina di Alessandro Signorini segna un tassello importante nella direzione che l’azienda termale ha intrapreso”, prosegue il comunicato. “Nato a Brescia, medico specialista in Anestesiologia e Rianimazione e in Igiene e Medicina Preventiva, Signorini ha ricoperto vari ruoli dirigenziali e seguito progetti rilevanti in ambito ospedaliero. Direttore generale della Poliambulanza di Brescia fino al 2018, ne è stato direttore sanitario dal 2003 al 2014. Precedentemente ha ricoperto il ruolo di direttore sanitario degli Spedali Civili di Brescia, degli Ospedali Riuniti di Bergamo oltre a Borgo Trento di Verona e il Mellini di Chiari”.

“L’inserimento di una competenza così importante ci consentirà di continuare il percorso iniziato con il dottor Sturani di crescita e ampliamento della divisione salute e di sinergie territoriali e regionali”, sottolinea Margherita De Angeli, direttore generale. “Terme di Sirmione non è solo il primo operatore termale in Italia, ma è un presidio sanitario importante sul Garda, al servizio della comunità”.

“Sono onorato di entrare a far parte di una delle riconosciute eccellenze sanitarie del territorio bresciano”, afferma Signorini. “La mia vita professionale mi ha riservato il privilegio di operare sempre all’interno di organizzazioni prestigiose e di grande qualità, tutte orientate ad offrire servizi importanti e qualificati alle comunità ed al territorio e riconosciute come punti di riferimento nazionali. E’ con questo vissuto che affronto il nuovo incarico con grande motivazione”.

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