Turismo e sostenibilità: la sfida (vinta) di Toscolano

Una pluralità di soggetti coinvolti in una proposta attenta alla tutela del lago e alle peculiarità del territorio.

(red.) Coniugare turismo e sostenibilità ambientale: è questa la strada da seguire per il lago di Garda per dare vita a un percorso virtuoso che permetta di tenere insieme l’aspetto turistico, economico e ambientale.
Il tema è stato discusso anche questa mattina nell’incontro tra Legambiente Lombardia e l’Amministrazione Comunale di Toscolano Maderno, da qualche anno impegnata in un’opera di valorizzazione del territorio fondata non solo sulla ricerca del “turismo mordi e fuggi” ma mirata invece a coinvolgere una pluralità di soggetti in una proposta attenta alla tutela del lago e alle peculiarità del territorio.

“Dopo molti anni di disattenzione e di uso spesso avventato del suolo e del territorio da parte delle Giunte precedenti”, commenta Cristina Milani del Circolo di Legambiente del Garda, “l’Amministrazione Comunale guidata da Delia Castellini ha posto al centro del suo operato anche le tematiche ambientali, con una nuova considerazione per gli elementi caratterizzanti del territorio come la valle delle Cartiere e il torrente Toscolano.”

Tra i progetti messi in campo negli ultimi anni proprio per il torrente Toscolano – tra i principali immissari del Garda dopo il Sarca – meritano particolare attenzione il Contratto di Fiume per il rispetto effettivo del deflusso minimo vitale e il “progetto Lacustre” (Lavori in Alveo per CUSTodire la Rete Ecologica) che tra le altre cose ha permesso la rinaturalizzazione del torrente attraverso la creazione di una fascia di vegetazione e di corridoi ecologici per la riproduzione della trota lacustre benacense.

Tra le altre misure che segnano un positivo cambio di rotta va segnalato lo stop al consumo di suolo e l’abbattimento degli abusi edilizi presenti sul territorio comunale.

L’incontro tra Legambiente e l’Amministrazione di Toscolano rientra inoltre nell’ambito della Guida Blu, la guida di Touring e Legambiente che mira a valorizzare le risorse storico-artistiche e naturalistiche costiere di mare e di lago.

“Con la Guida Blu miriamo ad approfondire che cosa si muove per coniugare offerta turistica e sostenibilità ambientale, prestando particolare attenzione alle buone pratiche che vengono messe in campo nei territori” sostiene la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto. “L’incontro di oggi con il Comune di Toscolano Maderno va in questa direzione: le misure e le iniziative prese dall’Amministrazione Comunale per la valorizzazione del patrimonio naturalistico sono sicuramente positive e dimostrano che la tutela dell’ambiente non è un limite ma al contrario un volano anche per il turismo e l’economia locale. Proprio per questo speriamo che l’incontro di oggi possa essere l’inizio di un percorso in cui coinvolgere anche altri Comuni del lago di Garda.”

Ad oggi i Comuni benacensi che hanno ricevuto le 5 vele nella Guida Blu 2020 sono: Gardone Riviera, Gargnano, Limone sul Garda, Tignale.

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