Peschiera (Vr), gruppo di bresciani si scaglia contro due agenti

E' successo domenica sera: una decina di giovani stavano rientrando a casa in treno dopo una giornata sul lago.

(red.) In questo periodo gli agenti di Polizia sono nel mirino soprattutto negli Stati Uniti per come qualcuno – il caso Floyd – si è comportato nei confronti dei neri. E pare che la questione razzismo sia stata usata a sproposito da un membro di un gruppo di giovani bresciani che domenica sera 21 giugno si sono resi protagonisti in negativo alla stazione ferroviaria di Peschiera del Garda, nel veronese. I giovani, circa una decina e di 19 e 20 anni, tutti residenti nel bresciano e magrebini, ma con cittadinanza italiana, erano in attesa del treno che li avrebbe riportati a casa.

A un certo punto hanno preso di mira due agenti della Polizia ferroviaria tra insulti e risate. Subito dopo uno degli agenti ha avvicinato il gruppo fermando uno dei più esagitati, ma nel frattempo gli altri ragazzi stavano riprendendo la scena con il cellulare e caricando il video sui social. Nel momento in cui un agente, dopo l’arresto del giovane, lo stava conducendo alla stazione Polfer, è stato aggredito dallo stesso scalmanato.

Il ragazzo è stato quindi denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, ma poi rimesso in libertà, mentre ora si stanno cercando di identificare anche gli altri giovani che sono fuggiti all’arrivo anche di una pattuglia della Polizia. L’agente aggredito ha riportato la lussazione di una spalla.

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