Desenzano, taglia centinaia di piante per vigneto

Un'azienda agricola ha condotto un'operazione indiscriminata e i lavori sono stati bloccati dal Comune. Si parla di una tabula rasa per platani e acacie.

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(red.) E’ una devastazione quella compiuta da un’azienda agricola a Desenzano del Garda, nel bresciano, dove ha fatto tagliare oltre 200 piante di platani e acacie per lasciare il posto a un proprio vigneto da allestire. La zona è quella della strada vicinale di San Girolamo, in località Montonale. Ma il Comune, avuta notizia di quanto accaduto, ha disposto il fermo dei lavori per attuare una perizia tecnica, mentre l’azienda è finita nei guai e ora rischia una maxi sanzione. E dovrà anche ripristinare la situazione precedente. E’ da precisare che il vigneto ha ottenuto tutti i permessi, compreso il taglio di alcune piante. Già, solo di alcune e non della “deforestazione” che è stata invece attuata in sfregio al Pgt.

Il taglio sarebbe iniziato lo scorso 30 novembre e ora la situazione resta congelata in attesa di decisioni da parte dell’ufficio comunale di Ecologia. E su questo fronte si parla di un regolamento che però il Consiglio comunale non ha mai approvato. Nel frattempo anche dal Consorzio di tutela del Lugana è arrivata una reazione dopo quanto accaduto con il maxi taglio di piante. “Non sappiamo quale sia l’azienda, né se sia nostra associata, ma è chiaro che dispiace, perché è da anni che i produttori di Lugana sono sensibili, e fanno in modo che ogni nuovo impianto venga realizzato con la massima sensibilità, paesaggistica e ambientale, e nel rispetto della biodiversità. I nostri associati lo sanno che prima di muoversi è bene sapere se una certa pianta può essere tagliata o meno, in accordo con il Comune con cui collaboriamo da sempre” dicono. 

L’azienda agricola Montonale, produttrice di Lugana nella località omonima,
è totalmente estranea al taglio abusivo degli alberi tra Montonale e San Girolamo.
Non si tratta dei vigneti aziendali, dove anzi la parte arborea gode della massima considerazione. Montonale, spiega una nota dell’azienda gardesana, è un’azienda ecosostenibile sia in vigna (concimazione naturale, trattamenti a basso impatto e ferormoni contro la tiglioletta), sia in cantina (una struttura con pareti in paglia di riso e impianto fotovoltaico sulla copertura).

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