Vandali contro contenitori gialli degli abiti usati

Allarme di Humana, l'organizzazione che raccoglie i vestiti da dare ai poveri. 35 episodi segnalati in Lombardia, Veneto e Lazio. Anche nel Bresciano.

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(red.) In un solo mese in Lombardia, Veneto e Lazio 35 cassonetti gialli per la raccolta degli indumenti usati e rivolti alle popolazioni più povere sono stati presi di mira dai vandali e persino bruciati. L’allarme arriva da “Humana People to People Italia Onlus”, la società che raccoglie proprio gli abiti. E tra i contenitori finiti nel mirino c’è anche il bresciano, in particolare a Toscolano Maderno, dove i volti dei bambini stampati sugli adesivi sono stati cancellati o verniciati di bianco.

“La nostra organizzazione porta da sempre avanti i valori dell’uguaglianza, della tutela dei più deboli e del rifiuto di ogni forma di razzismo – dice la presidente Karina Bolin – realizzando azioni sociali grazie al supporto dei cittadini che consegnano i propri abiti usati. Humana è divenuta un facile bersaglio del sentimento razzista perché i suoi contenitori si trovano sulla strada e mostrano immagini di bambini di colore. Chi cancella o brucia quei volti è simbolo di una pericolosa frustrazione sociale che si sfoga verso i più deboli, ma la cui vera origine dovrebbe essere ricercata nelle politiche economiche e finanziarie dei governi.

E’ proprio nei momenti di crisi, conflitto e difficoltà che bisogna rilanciare la solidarietà sociale, non solo a livello locale ma anche internazionale. Il nostro lavoro di raccolta degli indumenti usati non è finanziato da alcun ente pubblico: crea posti di lavoro in Italia e, attraverso la commercializzazione solidale degli indumenti, genera risorse che vengono spese in Africa e in India per risolvere problemi concreti come la fame, la mancanza di istruzione e le epidemie. Parte delle risorse sono destinate ad interventi sociali in Italia. Tali risorse sono donate, sotto forma di vestiti, da milioni di cittadini italiani che, attraverso piccoli gesti quotidiani – termina la presidente – vogliono contribuire alla costruzione di un mondo più equo. La loro volontà e i loro sforzi vanno rispettati”.

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