Montichiari, proteste per le gare di drifting: interviene il sindaco

Stop alle competizioni automobilistiche di "derapate" sul piazzale del Centro Fiera: rumore, puzza di gas di scarico e di gomme bruciate infastidiscono i residenti.

Montichiari. Da una parte la polvere ed il fumo che si sollevano durante le prove di gara, dall’altra, invece, il polverone sollevato dai residenti, infastiditi dai rumori e dai miasmi provenienti dalle gare di drifting svoltesi nel fine settimana nel piazzale del Centro Fiera di Montichiari (Brescia).

Una protesta che ha coinvolto anche il sindaco Marco Togni, intervenuto presso la struttura fieristica con la richiesta di fermare le competizioni.
L’ultimo atto si è consumato nel fine settimana, facendo saltare l’ultimo residuo di pazienza nei residenti, costretti a subire il rombo dei motori e l’odore di gomma bruciata, caratteristiche della specialità tecnica che si basa sulle cosiddette «derapate», ovvero gare di abilità in cui prevale chi riesce mantenere su strada il veicolo, portato a compiere manovre “estreme”.

«Ho contattato il Centro Fiera a seguito delle lamentele per l’impatto creato dal drifting» ha scritto il primo cittadino sui social spiegando che «il Comune non era informato dell’evento».
«Il Centro Fiera- ha detto Togni- non è il luogo adeguato. Capisco il disagio e il disturbo e quindi chiedo a tutti gentilmente pazienza fino alla giornata di domani (domenica, ndr.), che sarà l’ultima».

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