Roccafranca, gatti uccisi a fucilate: esposto in Procura

Lo ha annunciato il Codacons dopo i recenti episodi avvenuti nella zona di via San Gervasio. Due i felini uccisi, altri feriti gravemente con i pallini ad aria compressa.

Più informazioni su

    Roccafranca. C’è sconcerto e amarezza a Roccafranca, nel bresciano, per l’uccisione di alcuni gatti, freddati a colpi di fucile nella zona di via San Gervasio.
    Due i felini uccisi, altri quelli feriti e tratti in salvo grazie alle cure veterinarie.
    Ad agire alcuni (per ora) ignoti, armati di fucili e pistole ad aria compressa che si “sono divertiti” a colpire i mici che vivono nella zona.
    I gatti, da quanto emerso, non sarebbero stati colpiti con munizioni in libera vendita, ma con quelle per le quali è necessario essere in possesso di porto d’armi. Un particolare che potrebbe permettere di risalire, a breve, agli autori.

    Il Codice penale prevede, per l’uccisione di animali, anche la reclusione da un minimo di 4 mesi a un massimo di 2 anni e ogni cittadino testimone dei reati ha il dovere di denunciarli alle forze dell’ordine.
    Sulla vicenda della Bassa bresciana è intervenuto anche il Codacons, annunciando un esposto in Procura «perchè si verifichi l’adeguatezza dei controlli in città e perchè si intervenga per porre fine alle violenze sugli animali che, peraltro, pongono a rischio la pubblica sicurezza».

     

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.