Mairano, bandiera della pace via da scuola? Italia Viva riempie il paese

Il partito di Mattero Renzi ha acquistato tutti gli spazi pubblicitari liberi del Comune per affiggere il vessillo arcobaleno che il sindaco ha fatto rimuovere dalle scuole elementari.

(red.) Il “caso” della bandiera della pace fatta togliere alla scuola primaria di Mairano, nella Bassa Bresciana, dal sindaco del paese, ha sollevato diverse polemiche, prima tra i genitori dell’istituto scolastico stesso, poi nello stesso piccolo centro bassaiolo.
La motivazione avanzata dal primo cittadino Igor Zacchi (Lega), è quella che si tratta di un vessillo non istituzionale e quindi non può campeggiare all’esterno della scuola. La bandiera è stata infatti spostata all’interno dei locali scolastici.
Sulla vicenda è intervenuta anche Italia Viva, per voce di Giovanni Braga Dettoni, coordinatore nei territori della bassa bresciana centrale, che, “non volendo entrare nelle motivazioni tecniche o presunte tali che hanno spinto il Sindaco di Mairano a togliere una semplice bandiera della pace”, sottolinea come “la bandiera non è di proprietà di nessun partito politico, bensì dell’umanità intera”.

“Fin dalla nostra nascita”, continua Braga Dettoni, “abbiamo sottolineato come Italia Viva voglia costruire il polo del buon senso e delle scelte logiche per questo paese e per un’Europa migliore e più solidale”.
“Per tutti questi motivi”, spiega il coordinatore di Italia Viva, “abbiamo deciso di acquistare tutti gli spazi pubblicitari liberi del comune di Mairano ed abbiamo fatto affiggere manifesti con stampata la bandiera della pace con l’intento di ripristinare quel buon senso che a nostro avviso è completamente venuto a mancare”.
“Questo nostro gesto lo dedichiamo soprattutto ai bambini del comune di Mairano perché proprio loro, forse più degli altri, si saranno chiesti “perché”, “perché togliere la bandiera della pace”?” chiosa Braga Dettoni che sottolinea “che avevate ragione voi, che era giusto appendere quella bandiera ed ora, proprio grazie a voi, ce ne saranno 30 volte di più in tutto il paese”.

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