Mairano, il sindaco toglie la bandiera arcobaleno da scuola: è polemica

Il primo cittadino Igor Zacchi (Lega) ha fatto togliere il vessillo della pace sostituendolo con una bandiera con i colori di Russia e Ucraina. "Significato ideologico e non istituzionale".

(red.) Bandiera della pace che diventa “della discordia”.
Succede a Mairano, paese della Bassa Bresciana, dove il sindaco Igor Zacchi (Lega Nord) ha sostituito il vessillo arcobaleno apposto all’esterno della scuola primaria con un altro in cui campeggiano i colori della bandiera ucraina e di quella russa e, in mezzo, la parola “Pace”. Lo striscione colorato è stato appeso nel corridoio dell’istituto scolastico.
Un gesto che, come riporta Il Corriere della Sera, ha suscitato un vespaio di polemiche.

Secondo il primo cittadino, la bandiera arcobaleno avrebbe un significato ideologico e non istituzionale, richiamando il movimento politico di “Sinistra arcobaleno” e, appellandosi anche a recenti pronunciamenti delle Prefetture italiane, ha fatto rimuovere il simbolo universalmente noto della pace.
Sconcerto tra i genitori dei bambini che hanno espresso malcontento per quella che è stata interpretata come un’imposizione.
Anche la sezione locale Anpi che ha invitato i cittadini a presentarsi, sabato mattina, davanti alla scuola per manifestare il proprio disappunto, armati, ovviamente, del vessillo incriminato. E sulla vicenda è già stata annunciata  un’interrogazione comunale ad opera della minoranza.

 

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.