Castel Mella, discarica e carrozzeria non autorizzate: nei guai 56enne

In un terreno privato di 1200 metri quadrati, 700 erano coperti da rifiuti di vario tipo, anche pericolosi. L'uomo è stato denunciato, sequestrata la proprietà.

(red.) Settecento metri quadrati (su 1200) erano occupati da cumuli di rifiuti pericolosi di vario genere, accatastati senza alcuna autorizzazione. non solo, il titolare dell’area provata, vi svolgeva anche un’attività (pure questa non autorizzata) di riparazione auto. Tra le vetture semidistrutte parcheggiate anche un veicolo risultato rubato.
E’ così finito nei guai, con l’accusa di ricettazione e attività di gestione rifiuti non autorizzata un 56enne italiano residente a Castel Mella, nel bresciano, deferito in stato di libertà dall’autorità giudiziaria a seguito di un’indagine mirata dei carabinieri della Compagnia di Brescia, con il supporto tecnico dell’Arpa di Brescia.

L’uomo ha tentato di difendersi affermando che l’attività di “meccanico” veniva svolta solo saltuariamente e con la finalità di “arrotondare”, ma la massiccia presenza di vetture in riparazione non ha convinto gli investigatori.
Tutta l’area ed i mezzi presenti sono stati posti sotto sequestro per consentire ai tecnici di svolgere ulteriori accertamenti e procedere al carotaggio e alla successiva bonifica dell’area.

 

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