Manerbio, terreno contaminato all’ospedale

Una concentrazione di idrocarburi oltre la norma è stata riscontrata durante i lavori preliminari per la realizzazione del futuro polo oncologico. Disposta la bonifica.

(red.) Prelievi dell’Arpa nel cantiere in cui si sta realizzando il nuovo polo oncologico  a Manerbio, nel bresciano.

La contaminazione del terreno è emersa durante gli scavi edili preliminari alla costruzione del nuovo edificio che sorgerà a fianco dei reparti di degenza, nell’area est del nosocomio. Si tratta, come riferisce Bresciaoggi, di tracce di idrocarburi la cui presenza ha imposto una bonifica, a causa delle elevata concentrazione degli elementi inquinanti.

Nell’area, ha spiegato Arpa, non sono state rilevate altre sostanze potenzialmente pericolose.

Il cronoprogramma dei lavori, tuttavia, non è stato interrotto, ma solo modificato per consentire il termine dei lavori entro la data stabilita (aprile 2022) per consentire poi la nuovo polo ospedaliero di diventare operativo a settembre dello stesso anno.

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