Carpenedolo, aggredisce (di nuovo) la moglie in casa: finisce in manette

Dopo i fatti di domenica sera, il 39enne è stato trasferito dietro le sbarre e la moglie si è fatta medicare in ospedale.

(red.) Dall’altra sera, da domenica 13 giugno, un uomo di 39 anni si trova detenuto nel carcere di Canton Mombello a Brescia dopo aver aggredito per l’ennesima volta la moglie 33enne, davanti al loro figlio piccolo, tra le mura di casa a Carpenedolo, nella bassa bresciana. E di fatto si è scoperchiato il vaso di Pandora delle minacce e delle liti che andavano avanti da tempo. Ma la donna, come spesso purtroppo accade, non aveva mai trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine. Almeno, appunto, fino all’altra sera.

In questo caso sono stati i vicini di casa ad allertare i soccorsi dopo aver udito di nuovo i lamenti e le urla provenienti da quell’appartamento. Sul posto si sono mosse le ambulanze, insieme ai carabinieri della stazione locale che non hanno potuto fare a meno di notare la presenza di ferite sul corpo della 33enne. Per l’uomo sono scattate le manette e il trasferimento dietro le sbarre in attesa dell’udienza di convalida. La moglie, invece, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari per essere medicata e subito dopo ha raggiunto la caserma per denunciare il consorte. Quest’ultimo, tra l’altro, aveva precedenti per reati contro il patrimonio.

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