Venivano da Leno gli aggressori dei due ragazzi di Gambara

Sabato mattina perquisizione nelle abitazioni di alcuni giovani del centro della Bassa. Sequestrati i telefoni cellulari, recuperati bastoni e spranghe. Nei guai i responsabili del blitz.

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(red.) Più o meno una settimana fa era stato segnalato il pestaggio di due ventunenni avvenuto a Gambara tra via Montello e via Fiume. Alcune testimonianze avevano indicato tra i protagonisti un gruppo di giovani arrivati dalla vicina Leno. Il motivo? Questioni di donne, anzi di una donna, una ventenne contesa anche via chat da due ragazzi di due paesi diversi.
Le indagini dei carabinieri di Verolanuova sono partite da queste  informazioni, dalle chiacchiere che non sono mancate sui social, dalle immagini di alcune videocamere presenti nella zona del pestaggio. A Leno – poco dopo le 6 del mattino di sabato – sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni di alcuni giovani ritenuti coinvolti nell’aggressione: per la precisione circa una mezza dozzina di ragazzi, maggiorenni di età compresa tra i 20 e i 25 anni.
Risultato: sono stati sequestrati i telefoni cellulari e, pare, anche recuperati bastoni, tirapugni e spranghe. Adesso per gli inquirenti la vicenda è più chiara e i colpevoli del grave fatto avranno un nome e dovranno assumersi le proprie responsabilità. Per loro saranno guai, a cominciare dalle denunce per lesioni.

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