Castrezzato in zona rossa, sindaco: “La misura mi sembra eccessiva”

Proprio ieri il primo cittadino aveva firmato un'ordinanza ancora più restrittiva. Per una settimana lockdown soft.

(red.) Castrezzato, come gli altri tre Comuni lombardi, quasi come Codogno a un anno di distanza dalla partenza della pandemia da Covid-19. A partire da oggi pomeriggio, mercoledì 17 febbraio, alle 18 e fino al 24 febbraio il paese bresciano è il primo e al momento unico in zona rossa dopo l’impennata dei casi di contagio nei giorni scorsi e spinti anche dalla variante inglese. Ma non sarà un lockdown così duro come fu proprio Codogno, visto che rimarranno chiusi bar, ristoranti e negozi, ma non quelli di alimentari, mentre si potrà uscire dal paese solo per motivi di lavoro e necessità dotandosi di autocertificazione.

Come altra misura, tutte le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse e attivata la didattica a distanza. Anche se in realtà il sindaco Giovanni Aldi, sul fronte scolastico, lo aveva già deciso da qualche settimana e fino alla fine del mese di febbraio. In più, aveva anche disposto la chiusura dei parchi, mentre ieri mattina, martedì 16, aveva firmato un’altra ordinanza ancora più restrittiva. Tanto che il primo cittadino ritiene eccessiva la misura della zona rossa sul paese, anche per le attività commerciali.

Dal Comune fanno infatti sapere che i casi di contagio sembrava che stessero calando. Ma in provincia di Brescia c’è la paura perché quella di Castrezzato potrebbe non essere l’unico paese in fascia rossa. E dalla Regione Lombardia che ha emesso l’ordinanza anche sul paese bresciano non lo escludono. Nel frattempo il prefetto di Brescia Attilio Visconti, tra i primi a sapere che Castrezzato sarebbe diventata rossa, ritiene che nel prossimo fine settimana la Lombardia e quindi anche il bresciano possano tornare in zona arancione.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.