A Castrezzato boom di contagi e scatta la zona rossa

Ordinanza del governatore Fontana che introduce le restrizioni in quattro comuni lombardi. Castrezzato, Viggiù (Varese), Mede (Pavia) e Bollate (Milano).

(red.) A Castrezzato i contagi da coronavirus hanno superato i 580 casi, 137 dei quali negli ultimi sette giorni su una popolazione di 7.000 abitanti e il sindaco aveva già firmato un’ordinanza che introduceva alcune restrizioni. Nel tardo pomeriggio di martedì è arrivata la notizia che il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, dopo essersi consultato con il ministero della Salute,  ha firmato  un provvedimento che introduce a Castrezzato, Viggiù (Varese), Mede (Pavia) e Bollate (Milano) la zona rossa a partire dalle ore 18 di mercoledì 17 febbraio e fino al mercoledì successivo.
“Ho ricevuto comunicazione dalla Regione che da domani Castrezzato sarà zona rossa”, ha confermato il prefetto di Brescia Attilio Visconti, informando il sindaco Giovanni Aldi..
Quindi in tutti e quattro i comuni resteranno chiuse tutte le attività commerciali non essenziali, i bar e i ristoranti. Nell’ordinanza si stabilisceanche che le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole elementari e medie in questi comuni si svolgano esclusivamente con modalità a distanza. Le chiusura riguarda anche gli asili nido e le scuole materne.

Ecco il testo del comunicato diffuso martedì sera dalla Regione Lombardia.
“In relazione all’insorgere di cluster di contagio in alcuni comuni lombardi, legati alla diffusione di varianti del virus, il presidente della Regione – sentito il ministro della Salute – ha stabilito con una ordinanza che, ai sensi dell’art. 3 del dpcm 14 gennaio 2021, nei comuni di Viggiù (Va), Mede (Pv), Castrezzato (Bs) e Bollate (Mi), a decorrere dalle ore 18 di domani mercoledì 17 febbraio, verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta fascia rossa, già osservate poche settimane fa sull’intero territorio regionale”.
“Inoltre con l’ordinanza si dispone che le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie in questi comuni si svolgano esclusivamente con modalità a distanza. Tale sospensione riguarda anche asili nidi e scuole materne. L’ordinanza è valida fino a mercoledì 24 febbraio”.

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