Orzinuovi, 1400 firme perché il dottor Micheli resti in servizio
Sono state consegnate al medico di base nella piazza del paese. A maggio, compiendo 70 anni, dovrà andare in pensione. I cittadini chiedono una deroga.
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(red.) Hanno ormai superato quota 1.400 le firme in calce alla petizione che un gruppo di cittadini di Orzinuovi ha promosso perché le autorità sanitarie facciano una deroga, consentendo al medico di base Piersevero Micheli di restare in servizio nonostante con il compimento dei 70 anni d’età, che avverrà a maggio 2021, sia costretto dalla normativa vigente ad andare in pensione.
Le firme sono state consegnate al medico nel corso di un incontro svoltosi nei pressi del’edicola nella piazza del paese, uno dei punti di raccolta delle sottoscrizioni. I firmatari hanno sempre sottolineato la professionalità e la dedizione di Micheli, nonché la sua disponibilità ad assistere a domicilio tutti i pazienti, anche non suoi, quando imperversava la prima ondata della pandemia che tanti lutti ha portato nella cittadina della Bassa.
“Mi sono sempre impegnato al massimo delle mie possibilità”, ha detto in sostanza Micheli ai gionalisti, “e come me tanti colleghi della mia generazione che i cittadini vorrebbero restassero ancora al servizio della salute pubblica anche dopo tanti anni di attività. Soprattutto in questo periodo difficile, con il Covid che ha messo in evidenza quanto sia importante il lavoro capillare del medico di base, a contatto diretto con il paziente”.
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