Quinzano, “torno dal lavoro” ma è una scusa: pusher arrestato e multato

Giovedì notte i carabinieri hanno fermato un operaio che ha usato una scusa. Cocaina in auto e in capannone.

(red.) L’altra notte, giovedì 19 novembre, un operaio di 50 anni è finito nei guai nel momento in cui, intorno alle 3, è stato fermato alla guida della propria auto da parte dei carabinieri bresciani della stazione di Quinzano impegnati nei consueti controlli. E di fronte alla richiesta del perché si trovasse a quell’ora in giro, ben oltre il coprifuoco, l’uomo ha detto di essere tornato da un lavoro di imbiancatura all’interno del proprio capannone.

Evidentemente una scusa che ha spinto i militari a perquisire l’auto e il capannone trovando 16 dosi di cocaina per un peso di 10 grammi, ma anche materiale per confezionare la droga. L’uomo, con precedenti, è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

E’ stato quindi portato in caserma e poi in tribunale per la convalida arrivata. E’ stato infine rimesso in libertà in atteso del processo. Oltre all’arresto, per lui è scattata anche una sanzione da 400 euro per aver violato le disposizioni sanitarie.

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