Manerbio, addetti al volantinaggio e pusher: due arrestati

I due pachistani, residenti nei paesi vicini e con permesso di soggiorno scaduto, sono ora finiti nei guai.

(red.) Nelle ore precedenti a mercoledì 21 ottobre i carabinieri bresciani della stazione di Leno hanno arrestato due persone – un 33enne e un 34enne pachistani – che spacciavano sostanze stupefacenti nella bassa. I due, entrambi operativi come addetti al volantinaggio, sembra che sfruttassero il proprio lavoro anche per cedere ai clienti, persino giovani, eroina e hashish. E avevano un punto di riferimento da dare agli stessi clienti: il parcheggio di un supermercato a Manerbio.

I militari per diverso tempo li hanno pedinati e tenuto monitorati nei loro spostamenti fino a quando hanno compreso la loro attività illecita. Proprio nel parcheggio a Manerbio, a bordo di un furgone, i due sono finiti nei guai. I carabinieri hanno proceduto con la perquisizione addosso ai due e anche nelle loro case di Offlaga e Capriano del Colle. Così sono emersi 50 grammi di eroina, 20 di hashish e 4 mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Ma sono spuntati anche bilancini di precisione e materiale per confezionare la droga. Si è anche scoperto che i due avevano il permesso di soggiorno scaduto. Entrambi sono stati arrestati e il giudice ha convalidato la misura, disponendo l’obbligo di dimora nei paesi di residenza in attesa del processo.

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