Orzinuovi, ottiene il reddito di cittadinanza: ma è ai domiciliari

E' il secondo caso emerso in pochi giorni nella bassa dopo quello di Leno. Anche qui si configura la truffa.

(red.) Prima era stato il caso di un marocchino 55enne residente a Leno, nella bassa bresciana, indagato con la moglie e una dipendente del Caf dopo aver ottenuto il reddito di cittadinanza (e incassato i primi 7 mila euro) nonostante l’arresto, la condanna in carcere e poi ai domiciliari per motivi di droga. Un altro caso identico, di cui scrive il Giornale di Brescia, arriva da Orzinuovi.

Qui un 40enne italiano costretto agli arresti domiciliari è finito nei guai dopo essere riuscito a incassare illecitamente il sussidio. La scoperta, nel caso di Leno come in quello più recente di Orzinuovi, è opera dei carabinieri della compagnia di Verolanuova che con la procura di Brescia e l’Inps avevano avviato un’indagine. Per quanto riguarda il secondo caso di Orzinuovi, l’interessato sarebbe riuscito a farsi aiutare da un amico nel consegnare la documentazione già firmata a uno sportello fiscale.

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