Coronavirus a scuola, altre classi in quarantena ad Acquafredda e Desenzano

Ferme per 15 giorni le attività all'asilo nella bassa. Al liceo Bagatta una classe in didattica a distanza.

(red.) Il primo caso di positività al coronavirus al momento dell’inizio del nuovo anno scolastico in provincia di Brescia era emerso all’interno dell’istituto comprensivo Darfo 2 di Boario Terme, in Valcamonica, nei confronti di una studentessa. Da quel momento in poi, come era prevedibile, si stanno registrando altre situazioni simili in diverse parti della provincia, attivando tutti i protocolli del caso tra quarantena e tamponi da sottoporre ai casi positivi, ai compagni di classe e anche agli insegnanti. Era successo a Brescia, Manerbio, a Orzinuovi, a Pompiano, a Rovato e ora si sono aggiunti all’elenco anche Acquafredda e Desenzano del Garda, insieme a Gussago dove era già emerso un episodio del genere.

Nel paese della bassa bresciana è rimasto coinvolto un asilo paritario e in questo caso l’intera classe – circa venti iscritti – del bambino trovato positivo al Covid-19 insieme agli insegnanti venuti a diretto contatto sono stati posti in quarantena. Al contrario l’altra sezione separata potrà continuare a operare a scuola senza problemi. Sul Garda, invece, è risultato positivo al virus uno studente del primo anno del liceo Bagatta di Desenzano. Nel momento in cui nel giovane si sono manifestati i sintomi, sono scattate tutte le procedure con compagni e insegnanti in quarantena e l’attivazione della didattica a distanza, mentre tutte le altre classi possono regolarmente proseguire a scuola con le lezioni in presenza. Mentre la classe coinvolta resterà chiusa fino al 3 ottobre.

La modalità online delle lezioni è stata attivata anche per la classe prima media della “Venturelli” di Gussago, in Franciacorta, a casa dall’altro giorno, da lunedì 21 settembre, dopo aver riscontrato un caso di positività. In ogni caso tutti i 23 studenti del gruppo sono stai sottoposti ai tamponi come da prassi dell’Agenzia di Tutela della Salute, mentre gli insegnanti possono regolarmente presentarsi a scuola visto che la distanza di 2 metri è stata rispettata, situazione più complicata alle elementari.

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