Carpenedolo, rubano bici per rivenderle online. Tre minori nei guai

Due 15enni e un 16enne agivano nel buio. I militari si sono finti acquirenti per riuscire a incastrare il trio.

(red.) Aspettavano che calasse il buio per non essere scoperti. Poi entravano in azione raggiungendo alcune abitazioni di Carpenedolo, nella bassa bresciana, depredando diverse biciclette di valore. Ma non per l’ebrezza di muoversi a bordo delle due ruote, bensì per tentare di rivenderle online. Tre minori, di cui due 15enni stranieri e un 16enne italiano, sono finiti nei guai da parte dei carabinieri che li hanno identificati e denunciati alla procura dei minori per furto aggravato.

I militari, che avevano ricevuto dai proprietari le denunce di furto delle biciclette, si sono finti acquirenti interessati agli annunci postati sul web e così hanno incastrato il giovanissimo trio di malviventi. Insieme all’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, i carabinieri hanno anche trovato le abitazioni dei tre ragazzini e dove erano custodite le biciclette, per un valore totale di 5 mila euro. I mezzi sono poi stati restituiti ai proprietari.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.