Offlaga, marito-padrone violento con la moglie: finisce in carcere

Un 33enne ieri è finito dietro le sbarre dopo non aver rispettato le disposizioni di stare lontano dalla donna.

(red.) Ieri, venerdì 24 luglio, un uomo di 33 anni, mandriano di professione, residente a Offlaga, nella bassa bresciana, ma di origine indiana, è stato arrestato e condotto in carcere da parte dei carabinieri per il modo in cui si comportava ai danni della moglie. L’uomo si era trasferito nel 2009 in Italia e nel 2017 aveva sposato con un matrimonio combinato in India una ragazza che ha 26 anni. Questa era poi arrivata in Italia, nel paese della bassa, proprio per stare accanto al marito. Ma con il passare del tempo e integrandosi nella comunità, voleva vivere più all’occidentale.

Dall’altra parte, al contrario, ha trovato un marito che, memore di una cultura antica, la teneva in casa proibendole di parlare con altre persone e potendo uscire solo con lui. Tanto da spesso chiuderla in casa e sequestrarle il cellulare. E quando lei si opponeva partivano sputi e schiaffi ai suoi danni. Una situazione che sperava si sistemasse nel momento in cui nel 2018 i due hanno avuto un figlio. Ma in seguito l’uomo ha continuato in quegli atteggiamenti violenti. La donna ha trovato quindi la forza di rivolgersi al centro antiviolenza “Acquechiare” di Salò che l’ha convinta a denunciare nei mesi precedenti a luglio.

A quel punto la donna è stata ospite con il figlio di un alloggio protetto e il giudice ha emesso un atto di allontanamento nei confronti dell’uomo verso la casa. Subito dopo la donna è quindi potuta rientrare, ma il marito non rispettava le disposizioni, avanzando altre minacce. I carabinieri della compagnia di Verolanuova che hanno tenuto controllato l’abitazione hanno quindi raccolto le violazioni notificando al 33enne un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.