Pompiano, due predoni di rifiuti hitech presi in isola ecologica

Domenica pomeriggio due giovani sono stati sorpresi: si erano aperti un varco. Hanno patteggiato, ma sono liberi.

(red.) L’altro pomeriggio, domenica 12 luglio, i carabinieri bresciani della stazione di Orzinuovi sono stati impegnati in un intervento a Pompiano, nella bassa bresciana, per fermare due predatori di materiale elettronico da un’isola ecologica. I due malviventi, entrambi di origine africana, l’uno di 32 anni e l’altro di 22, incensurati, regolari in Italia e operai, si erano creati un varco nell’impianto tagliando una recinzione.

I loro movimenti, però, non sono passati inosservati agli occhi di un testimone che li ha notati e quindi allertato i militari. I carabinieri giunti sul posto hanno accertato quanto i due predoni stavano facendo, asportando materiale elettronico. E per loro sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato.

La sensazione è che i due volessero cercare di riciclare quanto riuscivano a prendere o a guadagnare nel consegnare la merce a chi avrebbe potuto portare quei prodotti in Africa a bordo dei container, come spesso è stato scoperto in passato. Dopo l’arresto, ieri, lunedì, i due sono stati sottoposti al rito per direttissima patteggiando 2 mesi e venti giorni di reclusione con pena sospesa, ma rimessi subito in libertà.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.