Leno, agente di Polizia guarisce dal Covid ma stroncato da malore

Ennio Almici, 59 anni, è deceduto domenica notte. Era tornato al lavoro dopo due mesi alle prese con il virus.

(red.) Era riuscito a sconfiggere il Covid che per due mesi lo aveva tenuto lontano dal suo lavoro come agente della Polizia intercomunale a Leno, nella bassa bresciana. Ma Ennio Almici, di 59 anni, non è riuscito a superare l’infarto che lo ha colto nella notte tra domenica 7 e ieri, lunedì 8 giugno, mentre era con la moglie nella casa di Gottolengo, dove abitano. Il malore, probabilmente un arresto cardiaco, aveva visto la consorte praticargli i primi soccorsi con il massaggio cardiaco, per poi far arrivare anche i soccorritori.

Ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Un dramma ancora più intenso se si considera che l’agente di Polizia, molto conosciuto nei luoghi in cui aveva lavorato, era riuscito a superare il virus che lo aveva anche fatto finire in un letto d’ospedale. Aveva iniziato a operare con la divisa alle dipendenze del Comune di Brescia, poi nella bassa bresciana tra Fiesse, Manerbio, Gambara e a Leno dove aveva ripreso il lavoro da poco tempo dopo essere guarito dal Covid.

A Gottolengo, dove abitava con la famiglia, era conosciuto anche per far parte di un’associazione di ciclisti. Domani, mercoledì 10 giugno, alle 15 nel cimitero del paese sarà celebrato il funerale. L’uomo lascia la moglie Mariateresa, la figlia Debora e la madre.

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