San Gervasio, macchia bianca nella seriola e pesci morti

Nei giorni scorsi l'ennesimo episodio di inquinamento nel Lusignolo. Identificata una possibile fonte.

(red.) Quel corso d’acqua attraversa un bosco che è riconosciuto dalla Regione Lombardia. Ma nonostante questo, continua ad essere nel mirino degli sversamenti di sostanze inquinanti. Succede alla seriola Lusignolo dove, nei giorni precedenti a mercoledì 3 giugno, i residenti di San Gervasio Bresciano, nella bassa provincia, hanno notato e segnalato una macchia bianca. Ma non solo, perché lungo l’alveo c’erano anche diversi pesci morti a causa dell’inquinamento. Specie che erano state fatte scorrere nel corso d’acqua per poterlo ripopolare.

E’ la terza volta nell’arco di un mese che la seriola finisce nel mirino di chi inquina. Dopo l’allerta, sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale con i tecnici del Comune per prelevare alcuni campioni di acqua. E sarà l’Arpa ad analizzarli per verificare cosa sia stato sversato.

Lo schieramento di forze dell’ordine e tecnici si è mosso lungo il percorso della seriola arrivando a una possibile fonte di inquinamento, ma ancora tutta da verificare. Di certo la preoccupazione emerge anche tra i volontari che si occupano della manutenzione e pulizia di quel corso d’acqua.

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