Milzano e Montichiari nel mirino di chi inquina

Da qualche giorno la roggia Lusignolo è diventata una discarica. Una chiazza gialla comparsa nel Chiese.

(red.) Il territorio della Bassa bresciana resta sempre al centro degli interventi di chi inquina l’ambiente smaltendo in modo illecito rifiuti o scarichi con l’intento di risparmiare denaro rispetto alle pratiche consentite. Due nuovi casi di questo genere e di cui dà notizia il Giornale di Brescia arrivano da Milzano e Montichiari. Nel primo paese da qualche giorno precedente a venerdì 17 aprile i cittadini hanno segnalato che la roggia Lusignolo è diventata una discarica con l’addensarsi di sostanze (probabilmente liquami zootecnici) e di spazzatura di ogni tipo.

Il pessimo odore ha spinto i residenti a capire cosa fosse successo e trovando anche dei rami a fare da diga ostruendo il normale corso d’acqua. Nel letto del fiume c’erano diversi rifiuti abbandonati e persino sacchi che riportavano il logo del Comune. Per l’accaduto sono già state informate le autorità, mentre la Polizia Locale sta indagando per risalire ai responsabili.

Un territorio, quello di Milzano, che era già finito nel mirino anche nelle settimane precedenti per la roggia Milzana. A Montichiari, invece, i cittadini hanno lanciato l’allarme per una chiazza gialla comparsa nel fiume Chiese ieri pomeriggio, giovedì 16 aprile, all’altezza del ponte di Borgosotto. Le autorità hanno raccolto dei campioni di acqua e nei prossimi giorni si attendono i risultati per capire cosa sia accaduto.

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