Violano disposizioni anti-virus, ecco una serie di illeciti

Parrucchieri ed estetisti a domicilio. Un barbiere nel garage di casa, un tassista e abusivo e boom verso seconde case.

(red.) E’ un vero e proprio campionario di illeciti quello che gli agenti della Polizia Locale e carabinieri, nei vari controlli tra i paesi bresciani per verificare il rispetto delle disposizioni in tema di coronavirus, stanno scoprendo. A Montichiari e Castenedolo, per esempio, sono giunte diverse segnalazioni di cittadini che chiedono parrucchieri ed estetisti al proprio domicilio e infrangendo quindi le misure di contenimento del contagio.

A Rovato la municipale si è addirittura imbattuta in un barbiere 30enne pakistano, noto in paese, che per non poter aprire il proprio negozio aveva allestito il suo salone nel garage di casa, in via Battisti. E per lui è scattata una denuncia. Sempre in paese anche un 50enne egiziano, disoccupato, è finito nei guai per essersi trasformato in un tassista, ovviamente abusivo, incassando dai clienti somme in nero in questo periodo. Per lui l’ultimo viaggio è stato domenica 22 marzo quando è stato fermato con a bordo tre persone. Ha ammesso di non avere la licenza ed è stato denunciato, oltre a vedersi ritirata la patente e anche sequestrato l’auto.

Infine, sul lago di Garda sono scattate una serie di denunce a carico di persone provenienti da Milano e da Reggio Emilia che volevano trascorrere nelle seconde case il loro periodo di obbligo di restare a casa.

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