Pontevico, padre-marito violento per anni finisce in carcere

Sabato mattina una donna si è presentata con il figlio di 8 anni in caserma denunciando i soprusi che subiva.

(red.) Non accenna a fermarsi l’escalation di violenze, soprusi e maltrattamenti in casa subiti spesso dal compagno-padrone in provincia di Brescia. L’ultimo episodio di questo genere arriva da Pontevico, nella bassa, dove sabato 22 febbraio di prima mattina una donna di 38 anni indiana, residente in paese da una decina di anni, si è presentata di corsa verso la caserma dei carabinieri. E insieme a lei anche il figlio di 8 anni. Ai militari la donna ha raccontato una situazione fatta di continue umiliazioni, insulti e punizioni che subiva dall’uomo 42enne, spesso ubriaco.

Ha anche rivelato alle forze dell’ordine che quando l’uomo usciva di casa lei era costretta a restare chiusa tra quelle quattro mura. E più volte, al ritorno, si sarebbe scagliato anche contro i due figli, di cui la più grande di 10 anni. Quel racconto in caserma sabato mattina è poi confluito in una denuncia che ha indotto i militari a cercare quell’uomo violento che nel frattempo si era allontanato dall’abitazione.

Ma il fatto che la donna abbia rivelato che il marito si sarebbe trovato fuori dalla scuola frequentata dalla figlia è stato decisivo. Al termine delle lezioni, infatti, i carabinieri hanno raggiunto l’uomo finito in manette per maltrattamenti in famiglia. Il 42enne, che si è visto convalidare l’arresto, è stato poi condotto in carcere a Brescia in attesa del processo.

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