San Paolo, chiede aiuti a nome del sindaco. Ma è una truffa

Una donna girava tra le case e i negozi chiedendo risorse per "Scarpe Rosse". Primo cittadino parla di raggiro.

(red.) Lei era in municipio a svolgere il suo ruolo di sindaco, ma intanto un’altra donna girava per negozi e abitazioni chiedendo denaro a favore dell’associazione “Scarpe Rosse” e per conto proprio del primo cittadino. Che ovviamente era all’oscuro di tutto. Succede a San Paolo, nella bassa bresciana, dove è andata in scena la truffa che per fortuna numerosi commercianti hanno respinto.

Proprio loro, come riporta il Giornale di Brescia, hanno contattato il sindaco Giancarla Zernini e si sono sentiti dire che non era in corso alcuna raccolta fondi di quel genere. Una situazione che ha indotto la stessa amministratrice a pubblicare sui social la sua totale estraneità e segnalando invece come si trattasse di una truffa.

Tuttavia, la donna che ha agito a nome del sindaco potrebbe essersi fatta dare del denaro da alcuni anziani, visto il fine nobile dell’associazione che si occupa di prevenire le violenze contro le donne.

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