Azzano Mella, sarà in Marocco il funerale dell’assassino suicida

Il padre di Moustafa El Chani ha chiesto e ottenuto la salma del figlio. Il funerale a sue spese in nord Africa.

(red.) La polemica era stata innescata dalla Lega nel momento in cui si era scoperto che nessun parente aveva reclamato la salma di Moustafa El Chani, il 32enne marocchino clandestino che nella notte tra giovedì e venerdì di fine novembre aveva ucciso l’amante 46enne Mara Facchetti ad Azzano Mella, nella bassa bresciana, per poi suicidarsi. Di fronte al fatto che nessuno chiedesse il corpo del nordafricano era emersa l’ipotesi, appunto contestata, che il funerale, come prevede la legge, sarebbe dovuto essere stato a carico dello Stato.

Ma nelle ore precedenti a venerdì 6 dicembre, come dà notizia il Giornale di Brescia, il padre del giovane è uscito dal silenzio e si è rivolto alle autorità locali e a quelle del Marocco. Parlando con i carabinieri della compagnia di Verolanuova che indagano sull’accaduto e attivandosi al consolato, è stata autorizzata la restituzione della salma. E il funerale sarà celebrato in Marocco a spese della famiglia. L’ultimo saluto per Mara Facchetti è già stato programmato per domani, sabato 7 dicembre, alle 14,30 nella chiesa di Brandico, mentre stasera alle 20 si terrà una veglia.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.