Dimessa dall’ospedale di Romano, finisce a Chiari dopo infarto

La struttura bergamasca ha aperto una commissione d'inchiesta interna. La 42enne è ricoverata in coma.

(red.) Dai giorni precedenti a giovedì 5 dicembre una signora di 42 anni di origine rumena e residente in provincia di Bergamo si trova ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Mellini di Chiari, nel bresciano. Ma su questa vicenda pesa quanto accaduto prima, nel suo iniziale trasferimento alla struttura sanitaria di Romano di Lombardia, nella provincia orobica. Era accaduto lo scorso 20 novembre quando la donna si era recata all’ospedale accusando dolori a un braccio e al petto.

Ma i medici l’avevano subito dimessa e disposto per lei una cura a base di antidolorifici. Peccato che la sera stessa la signora fosse stata colpita da un infarto e ora si trovi ricoverata in coma al nosocomio bresciano. La donna è la madre del ragazzo che guidava l’auto nel novembre 2017 e uscita di strada a Palosco. A bordo c’erano cinque persone, di cui due ragazzi, un giovanissimo di Rudiano e un altro di Palosco, avevano perso la vita.

E di fronte a quanto avvenuto all’ospedale bergamasco, con la 42enne fatta uscire dall’ospedale perché ritenuta non grave, il marito ha annunciato di voler denunciare la struttura. Su questo fronte anche lo stesso ospedale di Romano ha istituito una commissione d’inchiesta interna per valutare se siano state seguite tutte le procedure corrette.

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