Delitto di Chiari, omicida imputato può stare a processo

Il 4 settembre 2018 Marsell Romelli colpì Arben Kolla con un oggetto appuntito per una dose di droga. Morì dissanguato.

(red.) Il prossimo 18 dicembre in tribunale a Brescia inizierà il processo a carico del 27enne albanese Marsell Romelli per aver ucciso con un oggetto contundente il connazionale 32enne Arben Kolla. Il via libera al procedimento di fronte al giudice è arrivato dopo che una perizia ha confermato la capacità di intendere e volere del presunto omicida quel 4 settembre del 2018 in viale Cadeo a Chiari. E sarebbe quindi anche capace di stare in giudizio, seppur abbia un disturbo della personalità.

Tuttavia non così grave, come è stato dimostrato, per evitargli di andare alla sbarra. Erano stati i carabinieri bresciani della compagnia di Chiari a indagare sul delitto che sarebbe avvenuto per futili motivi. Infatti, il 27enne avrebbe aggredito l’altro per una dose di sostanza stupefacente e colpito all’aorta, tanto da farlo morire dissanguato e rendendo inutile il trasporto in ospedale.

E a individuare Romelli come autore erano stati alcuni testimoni loro connazionali e che avevano assistito alla lite. I militari avevano quindi raggiunto l’omicida a bordo della sua auto a Chiari e incassando le manette. Al momento dell’arresto non sapeva di aver ucciso Kolla, padre di due figli.

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