Nato di Santa Lucia: in auto sul viaggio da Vobarno

Ad Acquafredda la vettura ha accostato per le prime doglie della compagna. L'uomo con l'altro figlio l'hanno poi aiutata a partorire. Stanno tutti bene.

(red.) Non è la prima volta nel bresciano che un bambino viene alla luce nel viaggio verso l’ospedale. Era successo a Edolo, per esempio, dove una coppia era stata scortata in auto in direzione di Esine. Si è ripetuto in un altro episodio, di cui dà notizia Bresciaoggi, avvenuto la notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre quando una coppia di Vobarno con il figlio di 4 anni al seguito stavano per andare a Canneto sull’Oglio. Partiti intorno alle 23 dal paese valsabbino, all’altezza di Acquafredda la donna ha iniziato ad avvertire le prime doglie.

Così il compagno ha accostato lungo la provinciale e, da lavoratore in un’azienda agricola deputata a far nascere i vitelli, ha aiutato la donna a far nascere il figlio, Enea. Il parto è avvenuto sulla Fiat Qubo condotta dall’uomo, poi in viaggio verso il pronto soccorso dell’ospedale di Asola, nel mantovano, dove la madre e il nascituro sono stati assistiti, con il taglio anche del cordone ombelicale che era rimasto attaccato. Tutto questo proprio nel giorno di compleanno dell’altro figlioletto di 4 anni. Ora si dovranno aprire anche le procedure per registrare il luogo di nascita: Acquafredda o Asola?

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