Delitto Mura, perizia per il marito Musini

L'unico imputato per il delitto di Castenedolo sarà sottoposto a un test mentale da un medico nominato dal giudice. Processo riprende dopo pausa estiva.

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(red.) Alessandro Musini, unico imputato per l’omicidio della moglie Anna Mura a Castenedolo, nel bresciano, sarà sottoposto a una perizia psichiatrica. Lo ha deciso la presidente della Corte d’Assise di Brescia Anna Di Martino che giovedì 15 settembre, come anticipa il Giornale di Brescia, affiderà l’incarico a un medico. La donna venne trovata morta in casa, ai piedi del letto, il 16 marzo del 2015, ma l’arma del delitto non è mai stata rinvenuta. Il compagno, con il quale i rapporti si erano deteriorati da tempo, non ha mai smesso di definirsi innocente.
Tra l’altro, nelle udienze in cui è stato chiamato dal giudice a testimoniare, ha sempre rivelato di aver avuto un passato difficile a livello familiare tra la Sardegna e Brescia, prima con il suicidio di una sorella, poi il tentato di un’altra. Il processo che riprende dopo la pausa estiva dovrà ancora verificare le tracce di sangue sui vestiti indossati dall’uomo il giorno del dramma e la posizione in cui la donna era stata trovata priva di vita nell’abitazione di via Matteotti.

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