Fridays For Future di nuovo in strada: «Il clima sia al primo posto nell’agenda politica»

Due giorni prima delle elezioni i giovani si ritrovano a manifestare. E' la prima volta dopo l'estate più drammatica dal punto di vista climatico. Slitta a giovedì l'incontro con il sindaco.

Fridays For Future global strike sciopero ambiente venerdì 25 marzo 2022

Brescia. Venerdì 23 settembre le attiviste e gli attivisti di Fridays For Future tornano in piazza per lo Sciopero Globale per il Clima che rivendica azioni concrete contro l’emergenza climatica.
«Questo sciopero- dice Veronica Casanova- è forse il più importante mai organizzato fino a oggi, perché si tiene a due giorni dalle prossime elezioni politiche in Italia, le prime da quando esiste Fridays For Future. È un momento storico cruciale e per questo è fondamentale che il clima sia al primo posto nelle politiche del nuovo governo italiano».
A Brescia il corteo parte alle ore 9 da Piazzale Arnaldo, percorrerà diverse vie del centro storico fino ad arrivare in piazza Duomo. «Inizialmente- ricorda Giovanni Mori, -avevamo richiesto un percorso differente da quello che ci è stato poi concesso: il passaggio sul ring cittadino ci è stato negato per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Abbiamo sempre rispettato ogni indicazione, e ci chiediamo: davvero era impensabile far camminare un migliaio di persone per 15 minuti sul ring perché disturbiamo l’ordine pubblico? Eppure, chiediamo soltanto di agire perché rischiamo di avere un pianeta invivibile, di non avere un futuro. La nostra generazione vivrà 7 volte tanto gli eventi estremi rispetto ai nostri genitori».
Si tratta della prima manifestazione di FFF dopo l’estate appena trascorsa, in cui i cittadini si sono potuti accorgere come mai prima d’ora di cosa può essere veramente la crisi climatica.
All’arrivo in Piazza Duomo si alterneranno interventi e musica per sensibilizzare e approfondire ulteriormente il tema.
«Quest’anno abbiamo l’onore di avere con noi due ospiti decisamente di rilievo- continua Martina Liberini- la prima è Elisa Palazzi, fisica, climatologa e divulgatrice, tra le scienziate firmatarie dell’appello Un voto per il Clima, particolarmente esperta di acqua e di ambienti
alpini. Il secondo ospite è Ferdinando Cotugno, tra i giornalisti più esperti in Italia sul tema ambiente e crisi climatica, capace di raccontare che enorme sfida sia per i media quella di spiegare la crisi climatica».
Le iniziative però non si limitano alla mattina, proseguiranno nel corso della giornata con altri due eventi: alle ore 19, in via Nino Bixio 9 nella piazzetta del Carmine con il collettivo climatico “Ci sarà un bel clima” si terrà un aperitivo aperto a tutte le persone con interventi di ospiti bresciani e non solo. Infine, alle 20.30 partirà da Piazza della Loggia la Critical Mass, una biciclettata per le vie della città.
Giovedì 22 settembre gli attivisti bresciani sono stati ricevuti dal sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, e da quattro assessori comunali per confrontarsi sulle promesse concordate nello scorso incontro, tenutosi il 29 aprile, ma attualmente non ancora rispettate.

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