Fase 2, parrucchieri ed estetisti non ci stanno: petizione on line

La petizione “Sostieni le imprese” sarà lanciata questa sera sui canali social e nei vari gruppi.

(red.) Il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile ha deluso varie categorie, imprenditori e lavoratori, tra cui, la divisione più penalizzata composta dagli operatori del settore del benessere che per tornare ad aprire le proprie attività dovrebbe attendere il mese di giugno. Ed è  proprio dal malcontento generale di centinaia di parrucchieri ed estetiste che da Brescia partirà, questa sera, una petizione volta a portare all’attenzione della Presidenza del Consiglio e dei Ministri della Sanità e dello Sviluppo e gli Affari Economici, il tema delle riaperture dei centri estetici e dei saloni di acconciatura. Il gruppo di lavoro, si legge nell’istanza, propone al Governo un incontro urgente per presentare e suggerire modelli operativi appositamente redatti in grado di tutelare la salute degli operatori e dei cittadini, ma allo stesso tempo garantire la ripresa del settore.

“Nonostante l’intervento dei rappresentanti delle categorie – comunica Nicola Orto, promotore dell’iniziativa – un numerosissimo gruppo di imprenditori di tutta Italia ha stilato un protocollo destinato alle attività di Acconciatura ed uno a quello delle Estetiste in cui si evincono le corrette procedure igienico-sanitarie che gli operatori dovrebbero eseguire per una riapertura responsabile.  Il gruppo, che si dichiara pronto a riaprire prima della data fissata dal Governo, – continua Orto – propone inoltre che l’intera categoria si sottoponga a corsi di formazione specifici per apprendere ancor più facilmente e velocemente i processi per la messa in sicurezza personale e dei clienti.” La petizione “Sostieni le imprese” sarà lanciata questa sera sui canali social e nei vari gruppi.

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