Treni lombardi, Brescia fa l‘en-plein al negativo

Cinque su cinque non hanno raggiunto standard minimo e i ritardi restano sempre. Linea Verona-Milano-Brescia è stata peggiore in regione lo scorso giugno.

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(red.) I pendolari sono costretti a farlo per motivi di studio o di lavoro, ma dal quadro che emerge è bene prendere ogni giorno in considerazione il fatto che salendo sui treni regionali lombardi si arriverà a destinazione in ritardo. E per la prima volta tutte le cinque linee bresciane non hanno raggiunto lo standard minimo di affidabilità. E restando nel campo delle prime volte, c’è spazio anche per la linea Brescia-Iseo-Edolo. A questo si aggiunge il fatto che lo scorso giugno la Verona-Brescia-Milano si è rivelata essere la peggiore in Lombardia.

Ma è dallo scorso aprile che non si raggiungono tempi adeguati e di conseguenza i pendolari devono far sempre fronte ai ritardi. La linea peggiore resta la Brescia-Parma, ma sono negative anche la Lecco-Bergamo-Brescia e la Brescia-Cremona. E come previsto dal contratto di Trenord, arriveranno diversi bonus ai passeggeri sostenendo abbonamenti con sconti del 30% e risorse a chi si vede scadere l’abbonamento annuale. In tutta la Lombardia sono 26 su 37 le linee che a giugno non hanno raggiunto lo standard minimo.

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