Iseo, protesta contro ordinanza su campeggi

(red.) Domenica 19 febbraio in 500 si sono trovati in piazza Garibaldi a Iseo, nel bresciano, per una manifestazione di protesta sui campeggi che il comune ritiene abusivi. Si tratta di tende e roulotte montate in otto campeggi a Pilzone e Clusane e per le quali dall’amministrazione comunale è arrivata l’ordinanza di rimozione. I proprietari, però, sono sul piede di guerra perché ritengono che nei loro allestimenti non ci sia alcun abuso edilizio, come invece pensano dal municipio. Per questo motivo la piazza centrale del paese ha ospitato la manifestazione pacifica.

Ma gli occhi di tutti, proprietari delle tende e del comune, sono rivolti a giovedì 23 febbraio quando il Tar di Brescia si pronuncerà sul ricorso degli stessi campeggiatori che chiedono l’annullamento dell’ordinanza. Da tempo il comune sebino ritiene che le strutture, tra tende e roulotte, che restano fisse nove mesi all’anno durante il periodo non estivo, siano da qualificare come vere e proprie strutture con vista lago. Quindi, abusive.

Al contrario, i proprietari si dicono impossibilitati a montare e smontare ogni volta per motivi tecnici. In più, citano le leggi europee che darebbero loro ragione. Al presidio, con la presenza dei portavoce Angelo Moretti e Franceschino Vertemati, c’erano anche i consiglieri regionali Dario Violi (M5s) e Fabio Rolfi (Lega Nord) che hanno chiesto ai manifestanti di non mollare ed eventualmente portare la protesta al Pirellone e a Roma. Ora si aspetta la sentenza del Tar, mentre i proprietari di tende e roulotte si dicono pronti anche alle barricate.