Conad a Iseo, Legambiente: basta cemento

La sezione del Sebino ha inscenato un presidio domenica ai cantieri del nuovo supermercato. "Così si distrugge il commercio di vicinato per il marketing".

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(red.) Domenica 24 luglio il circolo del Sebino di Legambiente, guidato da Dario Balotta, ha inscenato un presidio di protesta al cantiere di Iseo, nel bresciano, dove è in corso la costruzione del nuovo supermercato Conad. Con la scritta “Basta cemento sul lago”, la sezione contesta il moltiplicarsi di strutture commerciali. “E’ una market-mania degli amministratori del Sebino e della Franciacorta – dice Balotta – Una deriva che si specchia in una pletora di iniziative promosse sul territorio: il raddoppio dell’Esselunga vicino al lago d’Iseo, il tentativo di ampliare le Porte Franche a Erbusco e bocciato dal referendum popolare, un nuovo supermercato a Provaglio d’Iseo e altri a Capriolo e Paratico.
Sono operazioni che distruggono il commercio di vicinato – continua l’esponente di Legambiente – desertificano i centri storici, consumano suolo e assegnano ai comuni il ruolo di spettatori in una guerra commerciale tra giganti della grande distribuzione a discapito del territorio. La localizzazione di nuove strutture di vendita è vista come un toccasana per i disastrati bilanci comunali, rimessi in equilibrio. con una poco edificante politica che poggia sugli oneri di urbanizzazione”. Nel caso della Conad, si parla di 800 mila euro e 1 milione in opere.

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