Cane ucciso, animalisti contro cittadini

Domenica 2 agosto le associazioni a difesa dell'animale hanno tenuto un presidio di protesta. Ma dall'altra parte c'erano pastori e residenti.

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Cane ucciso a bastonate, turista documenta con foto(red.) Molta tensione, ma per fortuna nessuno scontro alla manifestazione di domenica 2 agosto alla malga Bazena di Breno, nel bresciano. Fronte Animalista e Partito Protezione Animali hanno tenuto un presidio contro l’uccisione, nell’estate del 2014, di un cane colpito da bastonate e pietre da Giacomo e Domenico Romelli titolari della malga. L’obiettivo era quello di chiedere al sindaco Sandro Farisoglio di togliere la concessione ai due. Ma si dovrà aspettare il processo che ancora non è iniziato. La tensione si è accesa quando sul posto sono arrivate decine di abitanti e pastori per una contro manifestazione, non autorizzata dalla Questura di Brescia, rivolta agli animalisti.
Questi ultimi hanno parlato di una sorta di “disturbo, tramite cori alpini, per opera dell’ignoranza e mancanza di rispetto di chi protegge un assassino” intentato dai cittadini. “Chi prende le difese di un violento e non prova la minima empatia verso l’assassinio di un essere innocente non può che essere un violento a sua volta” hanno attaccato le associazioni a difesa del cane ucciso. L’imponente schieramento di forze dell’ordine ha evitato contatti tra le due fazioni, mentre i cittadini hanno annunciato nuove manifestazioni.

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