No Tav, corteo diretto verso la Prefettura

Il corteo ha usato la metro ma senza pagare il biglietto, per protestare contro i tagli al Tpl. Da Brescia lettera minatoria alla Ltf.

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(red.)  Giornata di protesta no-Tav anche a Brescia, come in molte città italiane.
Da Brescia è partita anche una lettera indirizzata alla sede di Ltf, società responsabile della tratta internazionale della Tav Torino-Lione. Nella missiva, diverse minacce: «Infami spenderete i soldi per cure chemioterapiche inutilmente per voi e i vostri figli». 
 In città, il presidio è iniziato alle 15 in stazione. Il corteo è diretto alla Prefettura di piazza Duomo. Per raggiungerlo, i  manifestanti hanno utilizzato la metropolitana, senza pagare però il biglietto: uno sciopero per contestare l’aumento del prezzo dei biglietti del Tpl. Un segno di protesta: per i No Tav è assurdo che  non ci siano i soldi per il trasporto locale, mentre per la tratta Treviglio-Brescia si spendono 9 miliardi.  

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